Attività di Ricerca 

Ho iniziato la mia attività di ricerca nel campo delle neuroscienze con lo studio delle basi strutturali del comportamento, in una prima fase occupandosi delle interazioni talamo-corticali e, successivamente, focalizzando i sui interessi specificamente sulle relazioni cerebello-corticali.

Negli ultimi anni, la comprensione della fisiologia cerebellare sta cambiando rapidamente in seguito alle sempre più numerose osservazioni sia cliniche che sperimentali che suggeriscono l'esistenza di una modulazione cerebellare su funzioni corticali diverse da quelle motorie classicamente attribuite al cervelletto. In questo ambito mi occupo della caratterizzazione clinica, cognitiva e comportamentale dei disturbi atassici, conseguenti a lesioni vascolari, chirurgiche o a patologie degenerative di natura genetica o acquisita.

Nel corso degli ultimi anni ho avviato, inoltre, nuovi filoni di ricerca volti a studiare il ruolo del cervelletto nel comportamento emozionale e in patologie quali i disturbi dello spettro autistico. Sono stati messi a punto protocolli mirati ad analizzare come tale struttura intervenga sia nel comportamento sociale, sia nell’elaborazione di informazioni che permettono di decodificare la realtà circostante e quindi di analizzare correttamente un determinato comportamento o evento.

Per indagare più approfonditamente l’ipotesi che il ruolo primario del cervelletto sia quello di generare previsioni e quindi anticipazioni sugli eventi, aumentando l’efficienza delle risposte della corteccia cerebrale, ho ampliato le tecniche di indagine e la strumentazione del proprio laboratorio, in modo da utilizzare un approccio di ricerca multidisciplinare di tipo comportamentale, neurofisiologico e neuroradiologico.

Dal 2006 sono responsabile del Laboratorio per lo Studio delle Atassie presso il Centro Ricerche della Fondazione Santa Lucia IRCCS. Dal 2003 sono anche responsabile del laboratorio Neuroscienze Cognitive e Cervelletto presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.  

Biografia 

2011 – 2014: Membro della Giunta di Facoltà, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.

2011 – 2012: Membro della Commissione Ricerca Scientifica di Ateneo, Sapienza – Università di Roma.

2001 – oggi: Professore Associato, Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.

2004 – 2009: Membro del Nucleo di Valutazione per la Facoltà di Psicologia 1, Sapienza – Università di Roma.

2006: Responsabile del Laboratorio per lo studio delle Atassie, Fondazione Santa Lucia IRCCS.

2003: Responsabile del Laboratorio "Neuroscienze Cognitive e Cervelletto", Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.

1999: Attività di Consulenza Scientifica, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma.

1998 – 2004: Membro della Giunta del Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia 1, Sapienza – Università di Roma.

1997 – 2001: Ricercatore Universitario, Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia, Sapienza – Università di Roma.

1993 – 1997: Dottorato di Ricerca in Neuropsicologia, Facoltà di Psicologia, Sapienza – Università di Roma.

1993 – 1995: "Visiting Researcher" presso il "RIKEN Institute", Wako, Saitama (Giappone).

1993 – 1994: "Visiting Researcher", Institute of Anatomy and Neurobiology", University of California, Irvine (USA).

1988 – 1992: Specializzazione in Neurologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.

1982 – 1988: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.

Role of cerebellum in cognitive control of movement generation and suppression, Brunamonti E, Chiricozzi FR, Clausi S, Olivito G, Giusti MA, Molinari M, Ferraina S, Leggio MG, PLoS One, 2014, 9(1), e85997.

Oculomotor deficits affect neuropsychological performance in oculomotor apraxia type 2, Clausi S, De Luca M, Chiricozzi FR, Tedesco AM, Casali C, Molinari M, Leggio MG, Cortex,  2013, 49(3), 691-701.

The cerebellar cognitive profile, Tedesco AM, Chiricozzi FR, Clausi S, Lupo M, Molinari M, Leggio MG,  Brain, 2011, 134, 3672-3686.

The neuropsychological profile of cerebellar damage: the sequencing hypothesis, Leggio MG, Chiricozzi FR, Clausi S, Tedesco AM, Molinari M,  Cortex,  2011,  47, 137-144, 2011.

Cognitive sequencing impairment in patients with focal or atrophic cerebellar damage, Leggio MG, Tedesco AM, Chiricozzi FR, Clausi S, Orsini A, Molinari M,   Brain,  2008,  131, 1332-1343.

Visuospatial abilities in cerebellar disorders, Molinari M, Petrosini L, Misciagna S, Leggio MG,  J Neurol Neurosur Psychiat,  2004,  75, 235-240.

Watch how to do it! New advances in learning by observation, Petrosini L, Graziano A, Mandolesi L, Neri P, Molinari M, Leggio MG, Brain Research Reviews, 2003, 42(3), 252-264.

Phonological grouping is specifically affected in cerebellar patients: a verbal fluency study, Leggio MG, Silveri MC, Petrosini L, Molinari M,  J Neurol Neurosur Psychiat,  2000, 69, 102-106.

Representation of actions in rats: The role of cerebellum in learning spatial performances by observation, Leggio MG, Molinari M, Neri P, Graziano A, Mandolesi L, Petrosini L,  P Natl Acad Sci USA,  2000,  97, 2320-2325.

Cerebellum and procedural learning: evidence from focal cerebellar lesions, Molinari M, Leggio MG, Solida A, Ciorra R, Misciagna S, Silveri MC, Petrosini L,   Brain,  1997,  120, 1753-1762.

“Neuroscienze Cognitive”, corso di laurea triennale Psicologia e Salute, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.
“Valutazione e Riabilitazione Neuropsicologica”, Laurea Magistrale Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Neuropsicologica, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza – Università di Roma.
“Neuropsicologia delle Malattie Degenerative”, Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Facoltà di Medicina e Psicologia Sapienza – Università di Roma.