Fondazione Santa Lucia confermata IRCCS dal Ministero della Salute

Un riconoscimento sottoposto a verifica ogni due anni per istituti di ricerca e di assistenza di rilievo nazionale

Il Ministero della Salute ha confermato con Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2018 il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico della Fondazione Santa Lucia.

Nella sua relazione finale la Commissione ministeriale ha dichiarato di "apprezzare positivamente la quantità e la qualità dell'attività clinico-assistenziale, con particolare riferimento alle eccellenze, e di apprezzare positivamente la ricerca scientifica dell'Istituto". Ricerca scientifica che si quantifica, secondo gli standard internazionali di calcolo, in una media di oltre 2.000 punti di Impact Factor all'anno e 500 pubblicazioni. Numeri che riassumono il lavoro degli oltre 200 ricercatori attivi presso l'IRCCS Santa Lucia, con 60 laboratori organizzati in sei Linee di Ricerca.

"La valutazione positiva del Ministero - hanno dichiarato il Direttore Generale e il Direttore Scientifico della Fondazione - è il riconoscimento innanzitutto del lavoro compiuto ogni giorno dai nostri ricercatori, ai quali vanno la nostra stima e il nostro grazie".

I progetti di ricerca portati avanti dall’IRCCS di via Ardeatina a Roma si concentrano nel settore delle neuroscienze e sono orientati allo sviluppo di nuove cure per le patologie trattate dall’Ospedale di neuroriabilitazione di alta specialità della Fondazione, che con i suoi 325 posti letto convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale rappresenta un punto di riferimento per pazienti provenienti non solo dal Lazio. 

Con riferimento all'attività clinica, la relazione ministeriale riconosce alla Fondazione "i requisiti strutturali ottimali per garantire la riabilitazione delle varie disabilità", che rispondono alle esigenze complesse della neuroriabilitazione ad alta specialità in collegamento funzionale con i reparti di terapia intensiva, neurochirurgia e neurologia, oltre alle Stroke Unit, delle principali aziende ospedaliere pubbliche. Al centro dei percorsi di neuroriabilitazione della Fondazione le gravi cerebrolesioni provocate da ictus cerebrale e traumi cranici, accompagnate in molti casi anche da periodi di coma, insieme a lesioni del midollo spinale e malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla. L’Ospedale è dotato inoltre di un Centro di Neuroriabilitazione Infantile con oltre 250 bambini in cura, affetti da gravi cerebrolesioni e sindromi rare.

Giudizio positivo della Commissione ministeriale anche per l’attività formativa svolta dalla Fondazione, che è provider ufficiale per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) e sede dei Corsi Universitari in Fisioterapia, Logopedia e Infermieristica dell’Università di Roma Tor Vergata e della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia dell’Università Sapienza. 

Il primo riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) è stato conferito alla Fondazione Santa Lucia nel 1992. In occasione della celebrazione ufficiale del XXV Anniversario di quella data, lo scorso ottobre, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo all'evento aveva sottolineato: “Credo molto agli IRCCS. Sono una massa critica che ci viene riconosciuta anche all’estero. Riconoscere la loro specifica funzione e quindi potenziare il finanziamento delle loro attività di trasferimento dei risultati della ricerca alla cura dei paziente sarebbe un importante fattore di stimolo”.

Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono nati in Italia con l'obiettivo di creare strutture nelle quali l'attività di ricerca nel settore biomedico fosse realizzata a stretto contatto con l'attività di assistenza sanitaria. Questo per promuovere progetti di ricerca orientati al rapido trasferimento dei loro risultati dal bancone di laboratorio al letto del paziente. Sono considerate strutture di rilievo nazionale, nelle quali vengono sviluppati anche nuovi modelli di organizzazione e gestione dell’attività sanitaria.

Ogni due anni il riconoscimento è sottoposto a verifica sulla base di numerosi parametri volti a verificare la produttività scientifica, l'adeguatezza di strutture e strumentazioni, la qualità dell'attività clinica fortemente connessa all'attività di ricerca e l'appropriatezza dei progetti svolti rispetto all'ambito di competenza riconosciuto all'Istituto, che nel caso della Fondazione Santa Lucia è il settore delle neuroscienze.