Sport-terapia e solidarietà: il Lions Club Roma Aurelium dona carrozzine per il basket ai bambini del Centro di Neuroriabilitazione Infantile. La giovane Sara: "Lo sport è gioia"
Quattro carozzine super leggere e nuove fiammanti per permettere ai bambini del Centro di Neuroriabilitazione Infantile della Fondazione Santa Lucia IRCCS di sfrecciare in campo nelle partite di basket paralimpico. I "Leoni" del Lions Club Roma Aurelium hanno fatto sentire anche quest'anno la loro zampata di solidarietà ai giovani pazienti della Fondazione con una donazione tutta rivolta alla sport-terapia.
"Donare è sempre bello, ma donare ai bambini è la cosa più bella" - ha detto il Presidente del Lions Club Roma Aurelium, Dott. Giuseppe Pastena, salutando ospiti e personale presenti alla consegna ufficiale delle carozzine presso il Centro Infantile (vedi le fotografie dell'evento). Ricordando l'impegno già realizzato l'anno scorso per dotare il Centro di arredi e strumenti di gioco necessari alla riabilitazione dei più piccoli, Pastena ha espresso al termine del suo mandato come Presidente del Club l'auspicio che il supporto al Centro Infantile della Fondazione continui anche in futuro: "C'è bisogno della Fondazione Santa Lucia. Ringrazio il Presidente, Maria Adriana Amadio, e la dottoressa Morelli che dirige questo Centro. Grazie anche a tutto il personale che vedo qui numeroso e che svolge un lavoro professionale preziosissimo. Il mio augurio va in modo particolare a questi bambini e alle loro famiglie".
Ringraziando il Lions Club Roma Aurelium per il sostegno assicurato al Centro Infantile di Neuroriabilitazione, la Dott.ssa Daniela Morelli ha sottolineato che "il percorso di riabilitazione all'interno del Centro ha necessariamente un inizio e una fine, ma è importante che si integri e prosegua in altri modi. Lo sport svolge da questo punto di vista un ruolo molto importante ed è il motivo per cui cerchiamo sempre di avviare i bambini alla sport-terapia quando possibile". Alla Responsabile del Centro ha fatto eco Sara, tra i quattro giovanissimi in cura presso il Centro che si serviranno delle nuove carrozzine: "Lo sport è amicizia, condivisione, gioia, e la gioia che provo a seguire quel pallone sul campo è immensa".
Sara e i suoi compagni sono i giocatori della squadra di Basket in carrozzina dell'Associazione Giovani e Tenaci, che raccoglie anche bambini non in cura presso la Fondazione. L'Associazione opera nel solco dell'impegno pluridecennale dell'IRCCS Santa Lucia nell'ambito della sport-terapia e nel settore degli sport paralimpici, e offre la possibilità di condividere una grande opportunità di socializzazione ed esercizio fisico. I bambini si allenano ogni settimana presso la palestra della Fondazione in via Ardeatina a Roma e hanno disputato lo scorso 21 e 22 aprile a Campobasso la Final Four del Campionato Giovanile Italiano per la stagione sportiva 2017/2018. Ad allenarli è Stefano Rossetti, ex cestista del Santa Lucia Basket e della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina. Tra i promotori dell'iniziativa anche l'attuale CT della Nazionale, Carlo Di Giusto, e il Presidente dell'Associazione, Dott. Mario De Luca, che nel suo saluto alla cerimonia di donazione ha ricordato: "L'Associazione, insieme alla Fondazione Santa Lucia, alimenta la cultura della possibilità, la possibilità dell'inclusione, la possibilità di andare oltre, per creare autostima e sottrarre i ragazzi al rischio di vivere in modo passivo le difficoltà della disabilità".
In una gara di solidarietà in cui generosità chiama generosità, anche ITOP, società fornitrice delle carrozzine donate dagli amici del Lions Club, si è messa in gioco annunciando a sorpresa, durante la cerimonia ufficiale di consegna, la decisione di donare a sua volta una carrozzina alla squadra.
Il Centro di Neuroriabilitazione Infantile della Fondazione Santa Lucia IRCCS ha in cura oltre 250 bambini affetti da gravi cerebrolesioni e malattie rare. I suoi percorsi di neuroriabilitazione comprendono terapia neuromotoria, occupazionale, foniatrica, ortottica, respiratoria, logopedica, neuropsicologica e dei disturbi visuo-percettivi. I progetti di riabilitazione multidisciplinare possono prevedere anche idrochinesiterapia (piscina), psicomotricità e terapia cognitiva per l’età evolutiva. Il Servizio include la valutazione e il collaudo di ausili e ortesi. In collaborazione con il Servizio SARA-t il Centro supporta inoltre i bambini nell'apprendimento delle tecniche di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, per permettere loro la comunicazione interpersonale ed altre importanti attività come l'apprendimento scolastico attraverso tecnologie e sistemi di comunicazione alternativi a parole e gesti.