Laboratorio di Neuroembriologia
Il Laboratorio di Neuroembriologia studia l’espressione dei geni coinvolti nella staminalità, nel differenziamento cellulare e nella trasformazione della cellula da normale a patologica. Lo studio si concentra principalmente sui meccanismi molecolari che ampliano il numero e la complessità dei trascritti prodotti da ogni singolo gene attraverso il processamento nucleare degli RNA.
Un primo ambito di studi riguarda la caratterizzazione dei geni, indotti o repressi, che garantiscono la plasticità delle cellule staminali neurali e rendono possibile l’autorinnovamento e la generazione di neuroni, oligodendrociti e astrociti. L’obiettivo è comprendere i meccanismi alla base del differenziamento delle cellule staminali per fini terapeutici.
Studi sull'Atrofia Muscolare Spinale
Il Laboratorio studia anche lo splicing alternativo del gene SMN2, la cui regolazione è alla base dell’atrofia muscolare spinale (SMA). La SMA è causata da mutazioni nel gene SMN1, mentre il gene SMN2 resta quasi identico. Durante il processamento nucleare del trascritto primario di RNA messaggero del gene SMN2, un segmento di gene (l’esone 7) viene eliminato. Questo porta alla produzione di una proteina instabile e incapace di sopperire all’assenza del gene SMN1. La conseguenza è la morte dei motoneuroni spinali e la progressiva atrofia e paralisi dei muscoli scheletrici. Comprendere il meccanismo di regolazione di SMN2 significa poter indurre la produzione di una proteina funzionale, capace di prevenire la morte dei motoneuroni coinvolti nel difetto molecolare che causa la SMA.
Linfociti T e Sclerosi Multipla
Un terzo ambito di ricerca riguarda l’espressione genica regolata dalla citochina infiammatoria interleuchina 1 beta (IL-1b) nei linfociti T. In particolare l’interesse è rivolto alla sottopopolazione cellulare Th17, coinvolta nello sviluppo di patologie autoimmuni, come la sclerosi multipla (SM). Attraverso studi di sequenziamento globale degli mRNA prodotti durante la polarizzazione dei linfociti T, possono essere identificati i geni regolati da IL-1b. I geni così identificati, vengono esaminati in persone sane e pazienti affetti da SM, chiarendo se l’alterazione dell’espressione genica nei linfociti T sia correlata alla patologia.
Tumori Epiteliali
Il Laboratorio di Neuroembriologia si occupa infine dell’identificazione di fattori e di eventi di splicing, che concorrono alla trasformazione neoplastica di tumori epiteliali che si sviluppano sul rivestimento di organi come prostata e pancreas. Questi studi mirano a selezionare nuovi bersagli terapeutici per patologie di natura oncologica, al momento non curabili.
- Dipartimento di Istologia ed Embriologia Medica, Università degli Studi di Roma La Sapienza
- GenoSplice, Paris (Francia)
- Institute of Genetic Medicine, Newcastle University, Newcastle-upon-Tyne (Regno Unito)
- U.O.C. Malattie dell'Apparato Digerente e del Fegato, Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma
Laboratorio di Neuroembriologia
Via del Fosso di Fiorano, 64 – 00143 Roma
Centro Europeo di Ricerca sul Cervello (CERC) - Piano 1 - Stanza 121